Program

07.03.15

SUONO PROSSIMO I: Michele Spanghero // Andrea Borghi // Gianluca Becuzzi

live concert

Chiostro di Sant’Agostino, Sala dell’Annunziata, Pietrasanta - Lucca

In collaborazione con Liscarecords.

Gianluca Becuzzi (1962, Piombino) è un compositore elettroacustico/elettronico e sound artist attivo dalla prima metà degli anni 80. Ha pubblicato molti album e suonato dal vivo in giro per l’Europa nel corso degli ultimi tre decenni, sotto vari nomi.

Dal 1999, la sua produzione artistica è caratterizzata da una forte impronta sperimentale, dall’interesse per le possibilità espressive offerte dalle tecnologie e da una chiara propensione estetica verso forme astratte e micro/macro, rumori/suoni.

Le relazioni tra arte e scienza, tra audio e forme spaziali visuali, nonché tra composizione e processi auto generativi rappresentano i temi principali della sua ricerca sonologica. Tra le produzioni artistiche degli ultimi anni, oltre ai lavori sperimentali a suo nome, sono da menzionare anche i suoi progetti solisti come Kinetix, gli album in duo con Fabio Orsi, il progetto elettro-post-punk Noise Trade Company e le produzioni harsh-power-noise come Greyhistory, oltre a diverse altre collaborazioni con musicisti, compagnie teatrali e videoartisti dell’area sperimentale.

Andrea Borghi è attivo in campo musicale dal 1995. Inizia suonando il basso poi estende la sua ricerca alla Sound Art e alle Istallazioni Sonore. Il suo lavoro si focalizza sull’utilizzo del software Max con il quale costruisce una patch, elaborata nel corso degli anni, per il trattamento del suono in tempo reale, e si esibisce in contesti audio-visivi. Nel 2002 realizza QUAALUDE in collaborazione con Dino Bramanti.
E’ membro del quartetto di improvvisazione elettroacustica VipCancro e collabora stabilmente con l’etichetta Liscarecords. Il suo lavoro è documentato attraverso produzioni su etichette musicali internazionali come And/OAR(USA) Spectropool(USA) Reductive(ESP) Observatoire(RU) Cypher Production(AUS) SQRT(PL). Lavora come insegnante.

andreaborghi.com

Nella performance Desmodrone, di Michele Spanghero, il contrabbasso smette di essere lo strumento in cui nasce il suono per svolgere essenzialmente il ruolo di cassa armonica. Il gesto tecnico (l’esecuzione sullo strumento ad arco) viene portato al grado zero utilizzando il legno e le corde, senza mai toccarle direttamente, agendo esclusivamente attraverso la fisica del suono.

La performance nasce dalla diffusione di alcune onde sinusoidali che fanno risuonare lo strumento: le vibrazioni del contrabbasso diventano quindi un segnale acustico per il computer che innesca un effetto larsen. La tessitura sonora così si dilata e si stratifica con variazioni microtonali e battimenti armonici che entrano in dialogo con l’acustica del luogo.

Michele Spanghero (Gorizia, 1979) è artista sonoro e visivo.

Si è laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Trieste, ha inoltre frequentato seminari di musica, sound design e video making. Il suo interesse attuale è focalizzato sulla musica (come contrabbassista e compositore) e sulla sound art, attraverso performance ed installazioni elettroacustiche. Conduce parallelamente un percorso di ricerca e sperimentazione visiva con particolare interesse verso il medium fotografico.

Ha esposto e si è esibito in vari contesti internazionali in Italia, Slovenia, Francia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Danimarca, Olanda, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Stati Uniti d’America.

Dal 2007 è resident artist presso la Stazione di Topolò/Postaja Topolove. Nel 2008 ha partecipato ad una residenza artistica di un mese nello studio MoKS a Mooste (Estonia). Ha pubblicato dischi per varie etichette tra cui Palomar Records, Gruenrekorder e MiraLoop.

michelespanghero.com

All’interno del progetto Suono Prossimo.