Programma
19.03.22
Sustaining Simplicitys
Some Works by Philip Corner
live concert
Galleria Vannucci - via Gorizia 122, Pistoia
Sabato 19 marzo 2022, ore 18:30
Elisa Azzarà — flauto
Marco Baldini — tromba
Daniela Fantechi — fisarmonica, pianoforte
Renato Grieco — contrabbasso, registratori a nastro
Riccardo La Foresta — drummophone, percussioni
Luisa Santacesaria — harmonium, pianoforte
Il concerto prevede la partecipazione straordinaria di Philip Corner.
Ingresso gratuito - posti limitati - prenotazione obbligatoria
Per prenotare scrivere a: info@nubprojectspace.com
Tre opere del compositore Philip Corner (New York, 1933), fra i protagonisti del movimento Fluxus, eseguite da un ensemble di musicisti che hanno lavorato a stretto contatto con l’autore dal 2018 a oggi.
Come molto spesso accade nelle opere di artisti Fluxus, interessati alla combinazione di piani espressivi diversi (suono, segno, gesto) i tre lavori di Corner si presentano in forma grafica e/o testuale. L’apparente apertura formale (non definizione a priori di altezze, durate, organico strumentale) chiama gli esecutori a partecipare attivamente alla composizione dell’opera, chiudendo i parametri lasciati aperti dall’autore.
Nucleo centrale del concerto è la “mise en espace” Small pieces of a Fluxus Reality (2018). L’opera è costituita da una serie di cinquanta fogli bianchi (10cmx14cm). Su ciascun foglio, il compositore ha inserito un minuscolo dettaglio grafico: un taglio, una macchia irregolare di inchiostro, pennarello o matita, o un frammento di materiali diversi. La natura del lavoro, incentrata sul contrasto fra segno e spazio bianco, porta a interrogarsi sul risultato sonoro e performativo che può nascere dalla dualità segno/bianco, suono/silenzio.
Il concerto ospita anche l’esecuzione di due opere puramente strumentali – Elementals (1971) e Long Tones (2014) – dove il potere e la responsabilità dei parametri compositivi è completamente lasciata agli interpreti.
Philip Corner (10 aprile 1933, New York) è un compositore americano attualmente residente in Italia, attivo anche come esecutore e scrittore. I suoi lavori interdisciplinari sono eseguiti in tutto il mondo.
Corner ha studiato composizione con Mark Brunswick e pianoforte con Fritz Jahoda alla City University di New York. Ha proseguito gli studi in composizione con Henry Cowell e Otto Luening alla Columbia University, e in analisi con Olivier Messiaen al Conservatorio di Parigi (1955-1957). Nel 1963, con Malcolm Goldstein e James Tenney, ha fondato il Tone Roads Chamber Ensemble, un gruppo di musica contemporanea con cui si è esibito durante gli anni ’60. Nel 1972, assieme a Julie Winter, ha fondato l’ensemble di musica rituale Sounds out of Silent Spaces e, nel 1976, con Barbara Benary e Daniel Goode, i Gamelan Son di Lione.
Come esecutore di musica contemporanea è attivo come pianista, trombonista, vocalist; suona anche il corno alpino e altri oggetti naturali, compresi vari metallofoni. Ha preso parte a numerosi concerti Fluxus a New York tra il 1962-63 e il 1966-67, e ha lavorato come compositore in residenza e musicista con il Judson Dance Theatre di New York 1962-65). È menzionato nel libro The Four Suits (1966, Something Else Press); il libro LifeWork: A Unity (Frog Peak, 1991-93) presenta una panoramica della sua vita e delle sue opere. È autore di numerosi articoli, saggi e poesie. Una delle sue pubblicazioni più importanti è il libro I Can Walk through the World as. Music (1966/1980, Printed Editions).
Ha insegnato analisi della musica contemporanea e composizione sperimentale alla New School for Social Research (1967-70), e musica contemporanea e world music alla Rutgers University (1972-92).
Elisa Azzarà (Pisa, 1986). Si diploma in flauto sotto la guida di Lucia Neri e prosegue i suoi studi con Stefano Agostini e Wendela van Swol. In orchestra partecipa a festival e stagioni concertistiche come quella dell’Accademia Filarmonica Romana, il Festival dei due Mondi di Spoleto, la Biennale Musica di Venezia. Durante i suoi studi partecipa attivamente a masterclass tenute da maestri di chiara fama, come K. Klemm, E. Klambauer, M. Caroli, tra gli altri.
Si avvicina al teatro collaborando per un lungo periodo con la compagnia Teatro Saraband di Madrid e frequentando laboratori con docenti come Amedeo Romeo e Yuri D’Agostino (Teatro della Tosse). Si specializza presso la Universität für Musik und darstellende Kunst di Graz nello studio del repertorio contemporaneo sotto la guida dei solisti del KlangforumWien, in particolare di Eva Furrer, Vera Fischer, Dimitrios Polisoidis. In seguito, riprende gli studi classici sotto la guida di Eszter Alfoldy-Boruss.
Dal 2013 con l’ensemble Schallfeld di Graz svolge un’intensa attività concertistica che la porta a esibirsi in numerosi festival di respiro internazionale, come i Ferienkurse di Darmstadt, Impuls (Graz) e Jeunesse Musicales (Vienna), lavorando con compositori come Pierlugi Billone, Klaus Lang, Francesco Filidei e partecipando alle prime esecuzioni di numerosi giovani compositori.
soundcloud.com/elisaazzara / schallfeldensemble.com
Marco Baldini (Firenze, 1986). Musicista e compositore. Studia tromba con Tolmino Marianini, Luca Marianini e con Donato De Sena alla Scuola di Musica di Fiesole e si laurea in Archeologia romana presso l’Università degli Studi di Firenze. Partecipa a workshop di Axel Dörner, Birgit Ulher e Mario Bertoncini. Nel 2011 fonda l'ensemble Blutwurst insieme a Daniela Fantechi e Edoardo Ricci. Dal 2015 collabora con Tempo Reale su più progetti, come redattore per musicaelettronica.it, e come curatore per la serie di concerti TRK. Sound Club (2016-2018) e dal 2019 come guest curator.
Si è esibito in Italia, Svizzera, Germania, Francia e Regno Unito. Collabora con l’artista visiva Alessandra Ferrini su diversi progetti, tra cui la sonorizzazione di Negotiating Amnesia (2015/2016), Radio Ghetto Relay (2016), Sight Unseen (2018) e al progetto di ricerca di A Bomb to be Reloaded, Chapter 2 (2019).
Daniela Fantechi (Firenze, 1984). Compositrice e ricercatrice. Si diploma al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, frequentando anche corsi alla Kunstuniversität di Graz, dove studia con Beat Furrer.
Partecipa a diverse masterclass e corsi estivi, come Impuls e Acanthes, tenuti dai compositori Helmut Lachenmann, Beat Furrer, Dieter Amman, Tristan Murail, Daniele Bravi, Toshio Hosokawa, Mark Andre, Stefano Gervasoni e Mauro Lanza. Nel 2009 si laurea in Musicologia e Beni Musicali all’Università di Firenze.
Dal 2012 collabora con Tempo Reale su diversi progetti in ambito didattico e performativo.
Con Marco Baldini e Edoardo Ricci fonda l’ensemble Blutwurst nel 2011. I suoi lavori sono eseguiti in Italia, Austria, Belgio, Spagna, Germania, Regno Unito, Svizzera. Dopo due periodi di residenza artistica in Austria, rispettivamente a Vienna (Gennaio-Marzo 2016) e a Graz (Universität für Musik und darstellende Kunst, Febbraio-Aprile 2017), comincia un Dottorato in Composizione presso l'Orpheus Institute di Ghent, in cui attualmente lavora anche come ricercatrice nel progetto diretto da Jonathan Impett, Music, Thought and Technology.
Renato Grieco (Napoli, 1991). Compositore e sound-artist, è coinvolto in molte attività musicali che lo portano a lavorare sui temi dell'ascolto e dell'archivio, interrogando lo spazio attraverso la produzione e la registrazione di suoni. Dal 2012 si concentra sull'utilizzo di movimenti ripetitivi, lavorando su suoni proiettivi, progettando strumenti o spazi per ascoltare, parlare dentro gli oggetti, sentire attraverso oggetti, tutto questo con un atteggiamento critico riguardo all'ecologia del suono. Il suo interesse è volto a usare l'ascolto come un vero e proprio strumento cognitivo, che influenza l'intelletto e il corpo con la sua semantica, l'umorismo e la natura tragica, aldilà di un pensiero puramente scientifico e teorico.
Negli ultimi anni si esibisce in Italia, Regno Unito, Francia, Svizzera, Russia, Germania, Norvegia, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Turchia, Malta, Grecia. Insieme a SEC_, Giulio Nocera e l'artista Andrea Bolognino, è socio e fondatore dell'associazione Phonurgia, e promuove la serie di concerti La Digestion di Napoli. Oltre alla attività di musicista, lavora come freelance recordist e come tecnico del suono presso lo studio KU di Napoli.
Riccardo La Foresta (Modena, 1989). Percussionista e compositore: i suoi interessi spaziano ai confini tra performance sonora, sound art e improvvisazione. Suona con una grancassa preparata, allontanandosi drasticamente dal drumming tradizionale, trattando il tamburo come uno strumento a fiato con uno speciale sistema autocostruito. Si chiama Drummophone ed è stato ufficialmente presentato a Tempo Reale nel 2017.
Negli ultimi anni è stato costantemente in tour in Europa con Sho Shin Duo e con il suo progetto solista, collaborando con musicisti come Axel Dörner, Lê Quan Ninh, Michel Doneda, John Butcher, Massimo Pupillo, Toma Gouband, Stefano Pilia, Chris Corsano, Otomo Yoshihide, Ingar Zach, e molti altri. Ha suonato in Francia, Olanda, Svezia, Germania, Svizzera, Polonia, Austria, Belgio, Portogallo e in Italia in alcuni dei più importanti contenitori di musica di ricerca, come NODE Festival, Angelica Festival, Area Sismica, Centro d'Arte di Padova, Tempo Reale, Path Festival. La sua musica è stata pubblicata su El Gallo Rojo, Troglosound, Setola Di Maiale e radiotrasmessa in Europa, UK e Canada. Dal 2013 è attivo come insegnante di batteria e organizzatore di concerti di musica sperimentale nel territorio modenese, prima con la sua organizzazione Baed e, dal 2018, con NODE Festival.
soundcloud.com/riccardo-la-foresta
Luisa Santacesaria (Firenze, 1983). Musicista e musicologa, ha studiato pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole e ha conseguito la laurea specialistica presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona (Università di Pavia) con una tesi sul rapporto fra suono e spazio nella musica elettroacustica. Dal 2009 studia e documenta l’opera di Mario Bertoncini, come musicologa e interprete dei suoi lavori per pianoforte preparato. Nel 2016 e 2017 è stata curatrice musicale del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Collabora come musicologa con gli Amici della Musica di Firenze, il Centro Studi Luciano Berio e cura per Tempo Reale la rassegna di musica sperimentale TRK. SOUND CLUB e il sito web musicaelettronica.it. È membro del collettivo di musicisti Blutwurst e degli Esecutori di Metallo su Carta dell’etichetta 19’40”.