Program

11.01.20

INSCAPE: Aperture // Francesco Gregoretti

live concert

Nub - Via Buonfanti, 42 - Pistoia

Aperture è un progetto dei fratelli Elisabetta ed Emanuele Porcinai, pensato come una fusione della pratica di Emanuele come musicista e l’uso della parola e della poesia di Elisabetta come elemento complementare al suo lavoro come artista visiva.

Un percorso congiunto che si estende per oltre dieci anni e caratterizzato da un dialogo interdisciplinare costante, la cui forza risiede nel crossover di diverse pratiche che hanno la percezione spaziale e ambientale come loro comune denominatore.

apertureaperture.com

Francesco Gregoretti è un batterista / percussionista attualmente focalizzato sull’ improvvisazione orientata al suono.

Usa varie combinazioni di percussioni, oggetti e sistemi di amplificazione per creare il suo personale universo sonoro fatto di ritmi spastici e imprevedibili, droni, rumori…

Membro della band heavy-sperimentale One Starving Day dal 1998, ha fondato successivamente vari progetti di improvvisazione come quello avant-rock Grizzly Imploded, e le varianti Strongly Imploded / Oddly Imploded (con un album uscito recentemente per Shhpuma), il duo Many Others con Olivier Di Placido e il duo Cyanobacteria [from the arabian gulf] con Ron Grieco.

Ha inoltre collaborato con la band Architeuthis Rex e suonato con musicisti quali Blood Stereo, Will Guthrie, Tetuzi Akiyama, Pascal Battus, Hans Koch, Jonas Kocher, Sharif Sehnaoui, Guro Moe…

Francesco Gregoretti coniuga, nel suo progetto, la passione per la sperimentazione musicale e la professione di matematico. Come scrive di lui SEC_ “he doesn’t calculate or count; he doesn’t think of beats or of harmonic ratios. Rather he invents regularities in the midst of chaos and unpredictable”; scopre giri musicali ciclici impercettibili che compone poi “with fanatical perseverance”; cerca l’inciampo controllato. Ma inciampa davvero.

Durante le sue performance, gli oggetti che cadono sul drum kit seguono traiettorie libere, mentre i suoi arti sono ugualmente liberi e confusi nel tentativo di seguirli.

Le tecniche di percussione e sfregamento non sono solo modi di produrre suoni, ma l’innesco di risonanze suonate in un circuito complesso di feedback in cui, in una reazione a catena, producono risultati inaspettati e talvolta apparentemente ingestibili.

Così, la volontà decostruttiva si avvolge su se stessa con precisione matematicamente disarmante, dando vita a “new kinds of shapes, perverted natures, little monsters that open to us the way to beauty”.

francescogregoretti.org

All’interno del progetto Inscape. Cartografie del possibile.